Hello World!
I'm For. Digital Designer

La User Experience è la disciplina che, basandosi su di un metodo scientifico, ci permette di progettare, nel miglior modo possibile, un nuovo prodotto o servizio, tenendo conto dell'esperienza utente.
È il primo imprescindibile step di ogni prodotto di successo e ci offre un supporto prezioso per modellare una nuova idea o per migliorarne una esistente.
Non solo: ci permette di ottimizzare lo user flow e di ridurre i margini di errore, che, spesso, nascono da un approccio progettuale troppo istintivo, basato unicamente sulle intuizioni.
La UX non ostacola la nostra creatività ma la valorizza e la potenzia: solo attraverso un metodo di ricerca studiato, otterremo la versione migliore di un’idea. Ma da dove si parte? Innanzitutto occorre analizzare i requisiti dell’idea ma anche studiare i competitor, i benchmark da cui trarre ispirazione e i problemi che siamo chiamati a risolvere. Poi bisogna comprendere gli utenti e i loro comportamenti, con le loro richieste, obiettivi e esigenze: si tratta di un passo fondamentale, che aumenta esponenzialmente le probabilità di successo.
Ovviamente la fase preliminare non basta.
È necessario monitorare, attraverso dati analitici, l'andamento del progetto e, sulla base di questi, effettuare le opportune revisioni.
Non esistono però schemi universali: ogni idea, ogni prodotto, ha le sue logiche e, per ottenere risultati tangibili e di valore, è opportuno saper riconoscere le specifiche esigenze, applicandole in modo adeguato.
È un campo in cui non si può improvvisare: per offrire un servizio professionale servono conoscenza ed esperienza.
La mia passione per la User Experience inizia da lontano: mi sono specializzato al Politecnico di Milano e, nel corso della mia carriera, mi sono costantemente aggiornato, realizzando svariati progetti, che hanno arricchito il mio bagaglio personale e professionale.
In alcuni casi ho realizzato prodotti da zero. Altre volte, invece, ho agito in corso d’opera: individuando e correggendo i problemi che ostacolavano il flusso dell’utente e migliorando, così, le performance di siti e app. Ho anche avuto modo di gestire e condurre la fase di User Testing.
La UX è una materia affascinante, in continua evoluzione: conoscerla a fondo mi permette di valutare in modo approfondito prodotti digitali e fisici, percepire i cambiamenti, le potenzialità e le possibili evoluzioni.

• Analisi dei requisiti
• Benchmark
• Analisi quantitativa
• Architettura dell’informazione
• Wireframing
• Test e revisioni (dopo aver progettato il prototipo nella fase di UI Design)

La UI Design è la seconda fase nella realizzazione di un progetto.
Ci consente di dare forma, colore e sostanza alla nostra idea.
Figma, tool essenziale per un Webdesigner, ci permette di creare design scalabili, responsive e testabili, oltre ad essere un prezioso strumento di collaborazione.
Nello specifico, poi, alcune funzionalità come l'auto layout, la creazione di componenti riutilizzabili e la conoscenza avanzata del prototyping, ci consentono di avere un prodotto molto fedele a quello che verrà tradotto in codice.
Questo fattore si traduce in un grande plus per chi deve sviluppare e per gli stakeholders.
In questo ambito mi occupo di:

• Design dei mockup in tutti gli ambienti responsive (mobile, tablet e desktop)
• Creazione di un design system
• Prototipazione del mockup (da design statico a design dinamico) per testing, revisione e presentazione finale

Lo Ui Development è la terza fase nella realizzazione di un progetto.
È fondamentale per trasformare il design in codice attraverso l'utilizzo di HTML, CSS, Javascript e PHP per il templating.

• Sviluppo del design in codice HTML5 per la struttura del progetto
• Sviluppo dello stile in SASS per una struttura più scalabile grazie a variabili, partials, nesting e mixins
• Templating in PHP per la gestione dinamica di alcuni componenti come Header, Footer, Sidebar e Article

Abbiamo un progetto con tutti i requisiti necessari a livello di User Experience.
Abbiamo un'interfaccia accattivante ed un design system perfetto.
Abbiamo anche il codice statico.
Cosa manca? L'ultimo step consiste nella creazione di una dashboard che ci permetta di gestire i contenuti in modo pratico e veloce, offrendo la possibilità di editing anche a chi non ha confidenza con il codice di programmazione.
Occorre, in sostanza, inserire il codice del nostro progetto in un CMS in modo da poter modificare, aggiungere ed eliminare testi, immagini, componenti e tutti gli assets che formano il nostro prodotto digitale.
Sono in grado di realizzare templating del codice, utilizzando la struttura di Wordpress o altri CMS.

• Templating del codice utilizzando la struttura di Wordpress o altri CMS